Aria di Carnevale

Con la pandemia sotto controllo ritorna la voglia di festeggiare: 3 carnevali da non perdere

Ha radici antichissime e rappresenta il periodo dell’anno in cui alla normalità e alla routine si sostituiscono l’effervescenza, l’eccesso, la trasgressione delle regole. Stiamo parlando del Carnevale, festa pazza, colorata e spumeggiante che piace a tutti, bambini e adulti. Dopo 2 anni di pandemia è finalmente tornato il momento di festeggiarlo come si deve, nelle piazze e per le strade con tanto di cortei, carri, sfilate e gli immancabili coriandoli. Magari non esattamente nei canonici giorni di martedì e giovedì grasso, forse con qualche sfilata in meno, ma comunque con la voglia di divertimento che da sempre lo accompagna.

Venezia, Cento, Varieggio (per restare in Italia) ma anche Rio, Tenerife e Basilea: ovunque si sentono lievi segnali di ripresa e allora perché non approfittarne per organizzare un viaggio alla scoperta del Carnevale più giocoso? Noi ne abbiamo scelti 3 che per creatività e unicità meritano a nostro parere una visita.

D’obbligo iniziare questa breve guida con Rio de Janeiro, la città simbolo del Carnevale, con le sue sfilate strabilianti al ritmo di samba, i suoi lustrini e la sua gioia. Quest’anno la date da segnare sul calendario dovrebbero essere (e il condizionale è d’obbligo) quelle che vanno dal 20 al 30 aprile (giorno in cui si terrà la parata conclusiva). Per partecipare a questo spettacolo unico al mondo il consiglio è quello di acquistare quanto prima il proprio pass per entrare nel mitico sambodromo, centro nevralgico di tutta le festa. Il prezzo del biglietto varia dai  24 ai 154 dollari a seconda del settore e del giorno scelti. Sul sito ufficiale del carnevale di Rio (www.riocarnaval.org)  potrete trovare tutte le informazioni utili e aggiornate per preparare al meglio la vostra visita, mentre per avere informazioni sulla città e sui collegamenti aerei da e verso il Brasile potete consultare il sito www.riodejaneiro.com

Dal Brasile alle Isole Canarie il volo è lungo, ma atterriamo qui per conoscere un altro Carnevale che vale la pena vedere: stiamo parlando di quello di Tenerife, che quanto a creatività e divertimento non ha nulla da invidiare a Rio.

Qui, il calendario ci rimanda a luglio e agosto (mesi scelti dalle amministrazioni locali per mettere in scena la festa in tutta sicurezza). Programma ancora top secret per un evento spettacolare che dal 1980 è stato dichiarato festa di interesse turistico internazionale. Città fulcro dei festeggiamenti è Santa Cruz de Tenerife e il tema scelto per quest’anno sembra essere la fantascienza. Dopo la consueta proclamazione della Regina del carnevale 2022 avranno inizio i veri e propri festeggiamenti con la “Cavalcata” di apertura per le vie della città e la sfilata dei carri chiamata il “Coso”. A chiudere la festa sarà come sempre l’irriverente “Sepoltura della sardina” alla fine della quale viene letteralmente bruciato e sepolto lo spirito del carnevale che la sardina stessa rappresenta.  Da non mancare assolutamente una visita alla Casa del carnevale (nel distretto di Barranco de Santos), vero e proprio museo che racconta, attraverso una ricca e coinvolgente esibizione permanente, lo spirito, la storia e l’essenza del carnevale di Tenerife. Per i più appassionati c’è anche la  possibilità di provare costumi e maschere in esposizione.

Informazioni aggiornate e variazioni di programma sono reperibili sul sito ufficiale del Carnevale all’indirizzo web carnavaldetenerife.com

 

Se la Svizzera non vi fa venire in mente l’atmosfera carnevalesca è solo perché non siete mai stati a Basilea, sede di uno dei carnevali più interessanti d’Europa. Qui, ha luogo infatti una celebrazione davvero unica che vede protagonista l’intera cittadinanza. Alle 4 in punto del lunedì successivo al mercoledì delle Ceneri le campane della Chiesa di San Martino iniziano a suonare e tutte le luci della città si spengono. Al comando «Morgestraich: avanti, marcia!» la città si illumina di migliaia di lanterne dipinte a mano portate in sfilata da pifferai e suonatori di tamburo in maschera. È il «Morgestraich», evento che dà ufficialmente il via al carnevale e che questo’anno cadrà il 7 marzo. A causa dell’emergenza pandemica non seguirà la vera e propria parata, ma comunque nei 3 giorni di festa Basilea si animerà di maschere e cantastorie che attraverseranno la città con la propria arte e le proprie storie. Le celebrazioni si chiuderanno il giovedì, sempre alle 4.00 in punto, con l’«Ändstraich», la marcia musicale conclusiva.

Per prenotare un posto in prima fila e conoscere tutti i segreti del Carnevale di Basilea, affettuosamente chiamato dagli abitanti «Frau Fasnacht» (Signora Carnevale), questo è il sito da consultare: www.basel.com/it/eventi/carnevale